Reflections: Dino Gavina, l’arte, il design, GNAM, Roma, 2021
Roma, Italia, 2021
Reflections. Dino Gavina, l’arte e il design indaga l’emblematica figura di Dino Gavina, imprenditore illuminato e sovversivo – come lui amava definirsi – nell’Italia della seconda metà del ’900. La mostra mette al centro la relazione tra arte e produzione industriale che, nel pensiero di Dino Gavina, possono e devono camminare insieme per cambiare il mondo.
A partire da questa intuizione, il percorso espositivo accosta oggetti di design vintage e contemporanei a capolavori realizzati da artisti e designer con cui Gavina ha saputo tessere relazioni umane e professionali. Tra le firme più note ci sono quelle di Lucio Fontana, Man Ray, Marcel Duchamp, Marcel Breuer, Carlo e Tobia Scarpa, Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Kazuhide Takahama, Enzo Mari, Sebastian Matta, Alan Irvine, Novello Finotti, Giacomo Balla, André Masson, René Magritte, Jackson Pollock, Li Yuen Chia.
Particolare attenzione è dedicata alle artiste che hanno avuto con Gavina legami familiari, amicali e lavorativi, a partire da sua moglie, l’artista verbo-visuale Greta Schödl, alle artiste cinetiche del Centro Duchamp come Grazia Varisco, Marina Apollonio e Martha Boto, passando dall’amica Marina Abramović per finire con quelle coinvolte direttamente nella produzione degli oggetti d’arredo, come Meret Oppenheimn e Marion Baruch. Quest'ultima, in particolare, è presente in mostra con l'unico e irriverente RON RON realizzato per Gufram.