LEONARDO, originariamente progettato dai fondatori di Studio 65 Franco e Nanà Audrito come divano componibile, si distingue in ogni ambiente. Questo divano modulare è un omaggio ai valori americani, alle rivoluzioni della controcultura e ai cambiamenti culturali avviati negli anni Sessanta. Con la sua finitura a stelle e strisce e le proporzioni ispirate all’Uomo Vitruviano, LEONARDO è più di un divano: è una ricca scultura domestica che racconta storie di libertà, di indipendenza e di momenti storici.
Creato per la prima volta nel 1969 da Franco e Nanà Audrito, fondatori di Studio65, per la loro casa-ufficio a Torino, LEONARDO, divano componibile, è una parodia giocosa dei divani popolari degli anni Sessanta. LEONARDO, in ognuna delle sue varianti, è un omaggio alla bandiera americana che contemporaneamente demistifica e celebra esaltandone il suo simbolismo ricco di aspetti negativi e positivi tipici degli anni Sessanta. Il nome LEONARDO fa invece riferimento alla sua composizione, che richiama le proporzioni dell’Uomo Vitruviano del celebre da Vinci. Nell’ambiente domestico, LEONARDO si concentra sui valori tipicamente americani di indipendenza e libertà. Incarna lo spirito della controcultura pacifista dal jazz al rock, dalla libertà senza vincoli di “On the Road” di Kerouac e allo spirito del movimento Hippie.
Strutturalmente libero e senza vincoli, impreziosito dalla speciale finitura Guflac® di Gufram, il divano può essere disposto a piacimento. Questa caratteristica, insieme alla modularità, richiama l’Uomo Vitruviano e le sue proporzioni ideali. Il design del divano è racchiuso all’interno di due cerchi concentrici all’interno di un quadrato, delimitati da assi perpendicolari e diagonali. Più di un semplice divano, si tratta di una scultura domestica ricca di significato, un rimando al potere eterno dei mobili nel narrare storie.
