La rivoluzionaria MOZZA, ideata da Giuseppe Raimondi nel 1968, mantiene nell’edizione attuale, più elegante e seducente, il fascino vibrante e la flessibilità dell’originale. La struttura di MOZZA si trasforma sotto il peso del corpo in una comoda seduta, inizialmente solo apparentemente negata. Questa capacità di adattamento unica, unita al suo design leggero, rende MOZZA un complemento ideale sia per i salotti di casa sia per le sofisticate hall degli hotel. Colmando con successo il divario tra lo stile internazionale contemporaneo e il design radicale italiano, MOZZA rappresenta una testimonianza versatile dell'innovazione nel design delle sedute.
Mozza, Giuseppe Raimondi, 1968. Catalogo Gufram, 1972
Mozza, Giuseppe Raimondi, 1968. Catalogo Gufram, 2008
Mozza, Giuseppe Raimondi, 1968. Catalogo Gufram, 1972
Mozza, Giuseppe Raimondi, 1968. The Rock Furniture, Castello di Rivoli, Torino, Italia, 2002
Storia
Mozza, Giuseppe Raimondi, 1968. Catalogo Gufram, 1972
Mozza, Giuseppe Raimondi, 1968. Catalogo Gufram, 2008
Mozza, Giuseppe Raimondi, 1968. Catalogo Gufram, 1972
Mozza, Giuseppe Raimondi, 1968. The Rock Furniture, Castello di Rivoli, Torino, Italia, 2002
La vera magia di MOZZA risiede tuttavia nella sua sorprendente capacità di adattarsi. Quando ci si appoggia alla sua superficie inclinata, la struttura si modifica assecondando il peso del corpo, trasformandosi in una sedia completa con schienale e braccioli. Proprio questa semplice ma originale metamorfosi strutturale ha permesso a MOZZA di contraddistinguersi da altre sedute.
MOZZA, con la sua leggerezza, si presenta come un pezzo nomade capace di integrarsi con facilità a qualsiasi spazio interno: da fulcro di un soggiorno domestico fino a sofisticata poltrona nelle eleganti hall degli hotel, MOZZA si adatta con versatilità. Grazie a una forma pensata per impilarsi perfettamente con altri MOZZA, questa seduta può inoltre essere trasformata in una torre-totem colorata.