POLTRONA, progettata da Alessandro Mendini, incarna un sorprendente contrasto tra la leggerezza del poliuretano e l’apparente peso del finto marmo. Questa seduta è una testimonianza dell’abilità e dell’innovazione di Gufram, mettendo in evidenza il ruolo cruciale dell’artigiano in un mondo sempre più orientato verso l’automazione. Non è solamente una sedia, bensì una filosofia che sfida e ridefinisce le percezioni.
Prototipo di Poltrona, Alessandro Mendini, 2014. Aldo Ballo, 1974
Prototipo di Poltrona, Alessandro Mendini, 2014. Casabella n. 395, 1974
Storia
Prototipo di Poltrona, Alessandro Mendini, 2014. Aldo Ballo, 1974
Prototipo di Poltrona, Alessandro Mendini, 2014. Casabella n. 395, 1974
POLTRONA, progettata da Alessandro Mendini, incarna un sorprendente contrasto tra la leggerezza del poliuretano e l’apparente peso del finto marmo. Questa seduta è una testimonianza dell’abilità e dell’innovazione di Gufram, mettendo in evidenza il ruolo cruciale dell’artigiano in un mondo sempre più orientato verso l’automazione. Non è solamente una sedia, bensì una filosofia che sfida e ridefinisce le percezioni.
La collaborazione tra Gufram e Alessandro Mendini inizia nel 1974. All’epoca un’immagine enigmatica campeggiava sulla copertina di novembre della rivista Casabella, di cui Mendini era direttore. Una donna, vestita con una tuta blu e a piedi nudi, sedeva su un progetto di Mendini simile a una tomba austera e massiccia di finto granito. Questo “granito” era così realistico, addirittura da indurre un trasportatore di opere d’arte a pianificare l’uso di una gru per il suo spostamento, dato il peso apparente dell’opera.
La natura intrigante e ingannevole dell’immagine ha portato alla ripresa del confronto tra Gufram e Mendini quattro decenni dopo. Un dialogo che ha indagato il nesso tra passato e futuro, l’essenza del design nel suo rapporto con la “finzione”. Con un colpo di genio, Mendini tagliò la parte superiore del progetto originale dando vita a una nuova forma: quella di una spaziosa poltrona. Nasce così POLTRONA, un progetto che è tanto un concetto quanto un’entità fisica.
POLTRONA presenta un contrasto unico tra la leggerezza del poliuretano e la simulazione della pesantezza del marmo, che appare particolarmente realistico grazie alla meticolosa precisione della texture dipinta. Poltrona è una dicotomia visiva tra la necessità di automatizzare i processi di produzione e il necessario valore dell’artigiano che dà vita, con la sua mano sapiente, alla visione artistica.