SOAP: una saponetta gigante dal design audace che funge simbolicamente da detergente universale per tutta la casa. Ideato da Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, questo oggetto d'arte appare modellato e morso come da un essere umano, tanto da chiedersi quale bocca abbia potuto compiere una simile impresa.
Soap, Toiletpaper, 2014. Art Untitled, Miami, USA, 2015
Soap, Toiletpaper, 2014. The Shouter, Shanghai, China, 2020
Storia
Soap, Toiletpaper, 2014
Soap, Toiletpaper, 2014
Soap, Toiletpaper, 2014. Art Untitled, Miami, USA, 2015
Soap, Toiletpaper, 2014. The Shouter, Shanghai, China, 2020
La collezione TOILETPAPER sfida ironicamente le convenzioni del design, inserendo oggetti quotidiani nell’estetica artistica e giocosa di Gufram. Anche se ogni oggetto è un’affermazione a sé stante, tutti rappresentano una nuova e audace visione dell’arredamento. Oltre a SOAP, fanno parte della collezione anche GOD e THE END.
L’iconico CACTUS® è stato ripensato come GOD: qui le uova di LA COVA incontrano il famoso appendiabiti. L’approccio di TOILETPAPER è stato quello di sfatare il suo status di icona giungendo alla creazione di una nuova iterazione. Ma paradossalmente, questa reinterpretazione involontariamente lo eleva a una nuova dimensione divina.
In una paradossale celebrazione del glorioso passato di Gufram, TOILETPAPER presenta “THE END”, una seduta simile a una lapide che proclama la fine di Gufram in finto marmo. Ironia della sorte, il suo aspetto funereo è annullato dalla morbidezza e dalla leggerezza della sua composizione in poliuretano. E, nonostante dichiari la fine di Gufram, ci si può sedere su questa lapide come su uno sgabello, incarnando lo spirito di anti-design che Gufram ha sempre sostenuto.