In una paradossale celebrazione del glorioso passato di Gufram, TOILETPAPER presenta "THE END", una seduta simile a una lapide che proclama la fine di Gufram in finto marmo. Ironia della sorte, il suo aspetto funereo è annullato dalla morbidezza e dalla leggerezza della sua composizione in poliuretano. E, nonostante dichiari la fine di Gufram, ci si può sedere su questa lapide come su uno sgabello, incarnando lo spirito di anti-design che Gufram ha sempre sostenuto.
The End White, TOILETPAPER, 2016. Museum of contemporary art, Antwerpen, Belgio, 2019
The End, Toiletpaper, 2014. Seoul, Corea del Sud, 2021
Storia
The End, Toiletpaper, 2014
The End, Toiletpaper, 2014
The End, Toiletpaper, 2014
The End White, TOILETPAPER, 2016. Museum of contemporary art, Antwerpen, Belgio, 2019
The End, Toiletpaper, 2014. Seoul, Corea del Sud, 2021
Ecco la collezione esclusiva di TOILETPAPER per Gufram, una serie di oggetti di design innovativi che fondono funzionalità e visione artistica. Questa collezione include GOD, una reinterpretazione dell’iconico CACTUS® di Gufram; SOAP, una monumentale saponetta per la pulizia della casa, e THE END, una seduta a forma di tomba che segna ironicamente la fine di Gufram. Ogni pezzo, nato dalla mente creativa di Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, rappresenta un’audace deviazione dalle convenzioni del design tradizionale, introducendo un elemento di sorpresa nei beni d’uso comune. Questo approccio unico induce a una riflessione giocosa e satirica sul mondo del design, proponendo allo stesso tempo un nuovo, audace e inedito modo di arredare la casa.
L’iconico CACTUS® è stato ripensato come GOD: qui le uova di LA COVA incontrano il famoso appendiabiti. L’approccio di TOILETPAPER è stato quello di sfatare il suo status di icona giungendo alla creazione di una nuova iterazione. Ma paradossalmente, questa reinterpretazione involontariamente lo eleva a una nuova dimensione divina.
SOAP: una saponetta gigante dal design audace che funge simbolicamente da detergente universale per tutta la casa. Ideato da Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, questo oggetto d’arte appare modellato e morso come da un essere umano, tanto da chiedersi quale bocca abbia potuto compiere una simile impresa.